Vivo o non vivo questo è il dilemma!
Vivo quando accolgo la gioia o il dolore di chi mi è accanto
quando condivido
Vivo se non volto le spalle, se sono capace di raccontare, di ascoltare,
di piangere con chi patisce, di ridere con chi guarisce
Vivo quando supero ogni ostilità e amarezza con il cuore sereno
Vivo quando rinuncio con spirito lieto
Vivo se non mi chiudo nelle certezze materiali, se lavoro ogni giorno per costruire
Vivo se sono amico, se ignoro i difetti umani, se la diversità mi appare preziosa
Vivo se continuo a sognare, se sono disposto sempre ad imparare, se ogni limite non
diventa invalicabile
Vivo se sento i brividi di un’ emozione, se la tristezza di certi momenti mi fa comprendere
il valore di ogni attimo che passa
Vivo se il silenzio diviene luogo di incontro autentico con me stesso, con Dio
Vivo se non ho la pretesa di essere protagonista ma se so fare bene il ruolo della spalla,
che sostiene
Vivo se passo dopo passo avanzo nel mio viaggio
Se voltandomi indietro non mi scoraggio ma avanzo con più vigore
Vivo se la mia vita è un canto
fra Gianni